Ritorna PhEST – See Beyond the Sea, il festival internazionale di fotografia, in programma a Monopoli dal 6 settembre al 4 novembre 2018. Il giallo di PhEST però comincerà a mostrarsi in Puglia ben prima di settembre, con una serie di mostre “spot” allestite in piena estate ad accompagnare due partner speciali: il Locus Festival organizzato da 14 anni nella meravigliosa Valle d’Itria da Bass Culture (7 luglio – 11 agosto) e il festival della letteratura “Mare d’Inchiostro” a Giovinazzo (inaugurazione l’11 luglio).
Il progetto speciale dell’edizione 2018 sarà dedicato ai “porti”, tema scelto quasi con una sorta di preveggenza rispetto all’evoluzione della cronaca italiana più stringente e attuale. Il tema sarà sviluppato sul territorio durante la residenza artistica affidata dagli organizzatori a un fotografo di fama internazionale per il terzo progetto speciale di PhEST.
Per “Mare d’Inchiostro” l’11 luglio PhEST sbarca alla Vedetta sul Mediterraneo (Via Marco Polo 11) di Giovinazzo con la mostra “Passengers” di Cesar Dezfuli, in programmazione per tutto luglio, animata da incontri dibattiti e concerti come la jam session migrante nel giorno dell’inaugurazione. L’inaugurazione è fissata per le 19 dell’11 luglio mentre la mostra resterà aperta tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.30.
A partire dal 26 luglio PhEST porterà invece a Locorotondo tre mostre riprese dalle passate edizioni del festival: The Walking Trees di Alejandro Chaskielberg, i cui ulivi immortalati lo scorso anno metteranno radici sull’antica scalinata di Via San Michele Arcangelo, in esterni, mentre la mostra Diagnosis di Emile Ducke sarà esposta nel Museo interattivo “Perle di memoria” all’interno del complesso di Sant’Anna di Renna fino al 5 agosto. Dal 9 al 19 agosto Ducke cederà il suo posto alla mostra Albania – A homecoming di Enri Canaj, protagonista invece della prima edizione di PhEST nel 2016. Le mostre saranno aperte al pubblico dal giovedì alla domenica dalle 17.00 alle 21.00.