Elettrodomestici e generi alimentari di prima necessità donati a quattro Caritas parrocchiali, a quella diocesana e alla comunità francescana. È questo il bilancio dell’operazione di beneficenza attuata dagli organizzatori della rievocazione storica della natività “Si fece carne“, che a Natale scorso è stata allestita nell’Istituto Vittorio Emanuele II e che ha attratto a Giovinazzo tantissimi visitatori. Solo nella serata inaugurale furono infatti 1300, ma in totale sono state raggiunte le 5000 presenze nelle successive aperture al pubblico.
Il ricavato dei biglietti è stato infatti devoluto, sotto forma di aiuti ai più poveri, alle Caritas delle parrocchie Cattedrale, San Domenico, Sant’Agostino e San Giuseppe. Inoltre sono stati consegnati due elettrodomestici, una cucina e una lavatrice, alla Caritas diocesana e un contributo anche alla comunità dei Frati Cappuccini di Giovinazzo.
«L’aspetto caritativo è stato sempre al centro del nostro progetto e del nostro agire – spiega Saverio Amorisco, direttore artistico e anima della manifestazione -. Con questo gesto ci auguriamo di aver dato un aiuto concreto alle famiglie più bisognose della città e di ciò non possiamo che essere molto contenti».