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Dal 1° maggio chiudono 39 Punti di primo intervento. C’è anche Giovinazzo

La Redazione
L'ex ospedale di Ruvo
Lo ha deciso una Delibera regionale. In futuro sarà necessario chiamare il 118 o recarsi nel Pronto soccorso più vicino​
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Addio ai punti di primo intervento. Secondo quanto riportato sull’edizione odierna de La Gazzetta del Mezzogiorno, una Delibera della Regione Puglia approvata martedì scorso ha stabilito la chiusura di 39 Punti di primo intervento dislocati su tutto il territorio. Fra questi c’è anche la sede di Giovinazzo.

Sono quelli che nella maggior parte dei casi non superavano i due-quattro accessi al giorno, consistenti quasi sempre in codici bianchi o verdi. Al loro posto ci saranno postazioni del 118, che saranno fisse per le città con maggiore utenza (Terlizzi, Triggiano, Torremaggiore, Vico del Gargano, Vieste, Canosa, Trani, Ceglie Messapica, Fasano, Mesagne, San Pietro Vernotico, Grottaglie, Massafra e Moscati-Statte), mobili invece per gli altri (un’ambulanza medicalizzata o un’automedica).

Una volta a regime però saranno previste delle deroghe. Per esempio nei comuni ritenuti turistici come Giovinazzo (ma anche Alberobello, Mola, Polignano e Vieste) durante il estivo 1° aprile-30 settembre ci sarà a disposizione una seconda unità mobile con personale infermieristico a bordo.

La disattivazione del servizio dovrà avvenire entro il 30 aprile,nquindi dal 1° maggio i cittadini non potranno più recarsi nei punti dinprimo intervento, dove era possibile stabilizzare il paziente prima di trasferirlo nel reparto di emergenza più vicino, ma dovranno chiamare direttamente il 118 o recarsi al Pronto soccorso più vicino.

giovedì 12 Aprile 2018

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