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L’Anmi di Giovinazzo in visita alla portaerei Cavour

La Redazione
L'Anmi di Giovinazzo in vista alla Nave Cavour
La delegazione guidata dal presidente Martinucci è salita a bordo del gioiello della Marina Militare italiana
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Una rappresentanza dell’Anmi, l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di Giovinazzo, guidata dal presidente Nicola Martinucci e composta da Giuseppe Allegretta, Domenico de Gennaro, Francesco Fiore, Michele Andriano, Nicola Nocera, Roberto Colamartino e Domennico Fiorentino e Annamaria Natalicchio è stata ospite della nave ammiraglia della flotta della Marina Italiana la portaerei Cavour lo scorso 9 marzo a Bari.

LA VISITA Una esperienza da ricordare – si legge in una nota -. Una emozione vera per gli ex militari di carriera quando sono stati accolti dall’Ammiraglio Donato Marzano, Comandante in capo della squadra navale, e dal Capitano di vascello Andrea Ventura, comandante della Cavour. Molto toccante è stato lo scambio dei crest (emblemi, stemmi militari) tra il presidente Martinucci e il capitano di vascello Ventura. Martinucci, mentre donava lo stemma dell’Anmi Gruppo di Giovinazzo, ha ricevuto in dono il crest con l’effige di Camillo Benso conte di Cavour, e ha teso sottolineare l’orgoglio di rappresentare tutto il gruppo Anmi, per uno come lui, che ha trascorso praticamente una vita in mare. Mentre la Cavour era in navigazione a poche miglia dalla costa barese, il 1° Luogotenente elicotterista, Capo hangar e Presidente del quadrato Marescialli Nave Cavour, Cosimo Cardellicchio ha scortato e condotto i rappresentanti dell’Anmi di Giovinazzo nelle “stanze dei bottoni” della nave, dapprima nella centrale operativa di piattaforma. Dopo si è passati a visitare due sale operatorie attrezzate, una terapia intensiva e una sala degenza, la sala TAC, e quella per le operazioni dentistiche. Poi la rappresentanza Anmi di Giovinazzo è stata condotta nella plancia di Nave Cavour con il Nocchiere di manovra, che il presidente Martinucci conosceva per essere stato con lui imbarcato sulla Nave San Giorgio, con la possibilità di assistere alle manovre cinematiche. La visita si è conclusa con il saluto del Capitano di vascello Andrea Ventura che ha colpito gli astanti citando il motto del marinaio “Una volta marinaio… marinaio per sempre”. Una visita storica quella di venerdì scorso, era la prima volta dell’Anmi di Giovinazzo ospite sulla nave ammiraglia della Marina Militare Italiana in navigazione.

LA CAVOUR La portaerei entrata in servizio nel giugno del 2009, è l’unità ammiraglia della Marina Militare dal 2013 quando ha ricevuto il testimone dall’incrociatore portaeromobili Garibaldi. Ospita un equipaggio di 540 tra uomini e donne, cui si possono aggiungere 600 militari delle componenti specialistiche imbarcate. È lunga 244 metri, per oltre 27mila tonnellate. Il ponte di volo, di 234 metri, ha sei punti di decollo ed appontaggio per aerei ed elicotteri, due aree per il parcheggio velivoli e due elevatori da 30 tonnellate che collegano il ponte di volo con l’hangar, largo 21 metri e lungo 134, dove possono trovare posto sino a undici aerei. La Cavour può imbarcare un gruppo di volo misto di 20 aeromobili. Gli aerei impiegati sono gli AV8B Harrier II plus o Stovl a decollo corto e atterraggio verticale per la protezione della flotta e supporto ravvicinato delle operazioni anfibie e terrestri. Possono trovare posto tutti i modelli di elicotteri attualmente in servizio alla Marina Militare, in particolare gli EH101 e SH90.

venerdì 16 Marzo 2018

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