A Giovinazzo è stata superata senza nessun intoppo la data del 10 marzo, l’ultimo giorno utile per la presentazione della documentazione relativa all’obbligo vaccinale. È questo quanto riferiscono i dirigenti dei due Istituti comprensivi cittadini.
Quindi in città ha funzionato il piano che da settembre scorso ha visto scuole e Asl in prima linea per adempiere alle direttive ministeriali. L’ultima delle quali, emanata il 27 febbraio scorso dal Miur e dal Ministero della Salute, fissava a sabato scorso l’ultima data utile per la presentazione dei documenti dell’avvenuta vaccinazione o quelli relativi alla prenotazione presso la Asl se la vaccinazione è fissata in una data successiva. Pena l’esclusione, fino a regolarizzazione, pe ri minori che frequentano asili nido e scuola dell’infanzia.
«Non ci sono stati problemi – conferma Carmela Rossiello, dirigente dell’Ic Don Saverio Bavaro-Marconi -. C’è stata un’ottima risposta da parte di tutta la comunità scolastica e questa credo che sia la cosa più importante». Anche Michele Bonasia, dirigente dell’Ic San Giovanni Bosco-Buonarroti conferma la stessa situazione: tutte le famiglie hanno seguito l’iter ministeriale.
«Sono soddisfatto perché la copertura vaccinale è stata garantita e non ci saranno ripercussioni sull’attività scolastica – spiega l’assessore ala pubblica istruzione Michele Sollecito -. In tal senso è stato proficuo il lavoro dell’Asl che negli anni ha promosso con attenzione il tema delle vaccinazioni».