È diventato in poche ore un caso nazionale, la notizia riportata stamattina dalla Gazzetta de Mezzogiorno secondo cui molti giovinazzesi dopo la forte affermazione alle urne del Movimento 5 Stelle si sarebbero presentati ai caf per chiedere i moduli del Reddito di Cittadinanza, una delle proposte elettorali dei pentastellati che punta a dare sostegno economico destinato a chi non ha un lavoro o percepisce stipendi molto bassi.
Depalma: «Cittadini ammaliati»
«A noi sindaci piacerebbe poter comunicare ai cittadini che il problema della disoccupazione è risolto e che per tutti quelli che non hanno lavoro c’è un Reddito di Cittadinanza, ma credo che i cittadini siano stati ammaliati da spot elettorali», è questo il commento reso all’Ansa dal sindaco di Giovinazzo Tommaso Depalma. Il primo cittadino ha anche raccontato che all’indomani del successo elettorale del Movimento 5 Stelle c’erano persone in fila dietro la porta dell’assessore ai servizi sociali Michele Sollecito, aggiungendo: «La vittoria c’è stata, netta e inconfutabile, ma per il Reddito di Cittadinanza la vedo dura». Sempre sulla vicenda Depalma domani mattina interverrà in diretta a partire dalle ore 9, al programma ‘ I Funamboli’ di Radio24 condotto da Alessandro Milan, Veronica Gentili e Leonardo Manera.
Consulta caf: «Fatti isolati»
Sulla vicenda è intervenuto anche Massimo Bagnoli, uno dei due coordinatori della consulta dei Caf, che secondo quanto riportato dall’Ansa, ha derubricato il fenomeno a «fatti isolati». «Non ci risulta – ha aggiunto Bagnoli – un fenomeno diffuso di richieste di Reddito di Cittadinanza».