Superare le barriere e continuare a formare e informare. È questo l’obiettivo di “Caffè Alzheimer“, l’iniziativa del Centro diurno Gocce di Memoria e Anthropos in programma a partire da venerdì 17 novembre. Quattro appuntamenti, fino a maggio, in quattro esercizi commerciali e luoghi pubblici della città, che puntano a creare uno spazio in cui possano incontrarsi necessità diverse: la richiesta di aiuto delle famiglie, la possibilità di informarsi, ma anche quella di confrontarsi con altri che vivono situazioni simili. Il tutto davanti ad un caffè, in un luogo informale centrato sulla condivisione e sul sostegno delle difficoltà legate alla gestione della malattia. Un passo ulteriore verso la creazione di una comunità “dementia friendly” di cui Giovinazzo rappresenta uno dei pochissimi esempi sull’intero territorio nazionale.
Gli incontri, che saranno tenuti da esperti relatori e spaziano dal campo medico a quello legale passando per le pratiche di benessere come meditazione e arte, sono rivolti a tutti i cittadini nonché a tutti i familiari degli ospiti del Centro diurno “Gocce di Memoria”. Durante gli appuntamenti invece i pazienti parteciperanno ad attività riabilitave e occupazionali presso il Centro.
IL CALENDARIO Questo il calendario degli incontri, che si svolgeranno tutti dalle 16 alle 17,30: 17 novembre, “Malattie metaboliche e consigli pratici” con il dottor Fracascio presso il Gran Bar Pugliese in piazza Vittorio Emanuele II 62; 19 gennaio 2018, “Aspetti legali e burocratici” con l’avvocato Barbara Mapelli presso il Vecchio Caffè Amoia in piazza Vittorio Emanuele II 38; 9 marzo, “Mindfulness” con il maestro di yoga Carlo Cafagna presso Villa Spada (parco Scianatico) via Agostino Gioia 131; 4 maggio, “Arte e demenza: non è mai troppo tardi” con il maestro d’arte Saverio Maggio presso la Creperia in piazza Zurlo 16 nel centro storico.