L’innovazione a sostegno dell’assistenza sociale e la tecnologia a servizio della sicurezza dei soggetti deboli sono il senso di “Adamo”, il dispositivo per il monitoraggio a distanza dell’azienda molfettese Innotec, presentato ieri nella sala San Felice di Giovinazzo nell’ambito di “Una città coesa”, l’assemblea cittadina sulle politiche sociali. L’evento promosso dal Comune di Giovinazzo ha suscitato particolare interesse, con l’intervento di Damiano Minervini, presidente di Innotec, e del sindaco Tommaso Depalma e di Michele Sollecito, assessore ai servizi sociali.
“Adamo” – si legge in una nota – è un orologio di sofisticata tecnologia, realizzato interamente in Italia con, al suo interno, un terminale wireless dotato di sim ed equipaggiato con accelerometro triassiale e microbarometro. Tale sistema è in grado di assicurare un intervento rapido ed efficace in situazioni di emergenza (cadute, assenza prolungata di micromovimenti, condizioni di disagio termico), migliorando la sicurezza e la qualità della vita di anziani e disabili. “Adamo”, diviene, così, un simbolo di città coesa, una città capace di badare alle esigenze dei soggetti deboli con politiche, iniziative e progetti di ricerca alla portata di tutti.
“Siamo orgogliosi – spiega Minervini – di proseguire questo percorso e di avere nel Comune di Giovinazzo un referente tanto attento non solo al nostro “Adamo”, ma alle necessità delle persone bisognose. In tre anni abbiamo erogato una innovativa e gratuita forma di telesoccorso e gestito diversi interventi. Nel 2016 sono state 3800 le richieste di soccorso, di cui 390 al 118, il resto gestite socialmente. E non dimentichiamo il supporto psicologico che offriamo agli anziani una volta a settimana”.
“Una città coesa – dice il sindaco Depalma – va avanti . Non pensa solo a rifarsi il look e alle attività commerciali ma sa interrogarsi e dare vita ad iniziative in favore delle fasce più deboli. È il senso della tre giorni che vuole valutare ad ampio spettro le opportunità per il terzo settore. All’interno del cesto con tanti frutti, ci sono eccellenze come il progetto Adamo, bella innovazione dal punto di visto tecnologico e metodologico. Oltre al sicuro valore pratico, man mano che si diffonde sta diventando una bella forma di innovazione. È bellissimo vedere gli anziani in età avanzata saper interagire con uno strumento tecnologico di ultima generazione”.
“Con un indice di invecchiamento in crescita – è il parere di Sollecito – è utile e opportuno attivare i sistemi domiciliari di assistenza, tra cui il monitoraggio telematico, non solo per le situazioni di pericolo ma anche per la cosiddetta chiamata di cortesia. Tutto questo ci aiuta a essere prossimi a chi è solo, vive in condizioni di disagio e solitudine. Vogliamo creare una città coesa e non lasciare nessuno indietro”.
Il percorso di “Adamo” è in piena ascesa . Questo peculiare strumento sta conquistando sempre più spazio e applausi nel contesto delle politiche sociali di molti Comuni pugliesi. Come Molfetta, dove presto sarà presentato, Manduria e tanti altri.
“Il progetto – conclude Minervini – sposa in pieno la mission della nostra azienda, prevedendo il coinvolgimento di più unità assistenziali e di soccorso, con un supporto garantito h24 e una task force preparata e capace. Auspichiamo che questa esperienza possa allargarsi , coinvolgendo capillarmente il nostro territorio, così da aiutare un numero maggiore di fasce deboli, garantendo loro una vita più sicura e più serena”
Nell’ambito dell’evento, sono, inoltre, intervenuti Claudio Natale, della Regione Puglia, che ha discusso sugli scenari delle future politiche sociali pugliesi, e Nicoletta De Lorenzo, che ha presentato il progetto “Cibiamoci” sulla prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare.