Il Comune di Giovinazzo incalza e richiama alle proprie responsabilità tutte le parti coinvolte nella vicenda della corretta gestione e chiusura della discarica di San Pietro Pago. Stamattina, il sindaco Tommaso Depalma, il vicesindaco, Michele Sollecito, il presidente del Consiglio comunale, Alfonso Arbore, e i consiglieri di maggioranza Marianna Paladino, Mara Foglio, Ruggiero Iannone, Claudio Spadavecchia, Angelo Lasorsa e Gianni Del Giudice si sono presentati in Prefettura a Bari, chiedendo un incontro urgente con il prefetto Marilisa Magno. La notizia è stata diffusa dall’amministrazione comunale mediante una nota.
«A fronte della complessità della vicenda servono strumenti straordinari – è la sintesi del sindaco Depalma che, insieme alla rappresentanza istituzionale, è stato ricevuto dal viceprefetto, Cinzia Carrieri -. Significativa è la vicenda del percolato raccolto in una vasca ai margini della discarica per il quale è stata già espletata la procedura di somma urgenza per la rimozione. Ad oggi per intoppi procedimentali il percolato è ancora lì. Questa situazione non la possiamo più tollerare perché, come ha ben evidenziato l’Arpa Puglia, si profila un rischio elevato di danno ambientale».
Il viceprefetto Carrieri si è fatta carico delle preoccupazioni esternate dal primo cittadino e si è impegnata a convocare quanto prima un tavolo tecnico con tutti gli Enti titolati al fine di redimere questa annosa questione.
«Voglio precisare- aggiunge il sindaco – che in questa vicenda la responsabilità maggiore è da attribuire alla società Daneco, soggetto gestore della discarica che, da contratto, deve provvedere alla chiusura e alle attività di post gestione della discarica. La salute dei giovinazzesi non è barattabile in alcun modo. E così come nel passato il Comune di Giovinazzo si è reso disponibile, per senso di responsabilità, nei confronti dei comuni del barese per risolvere le criticità annose del ciclo dei rifiuti, adesso è arrivato il momento di richiamare tutti allo stesso senso di responsabilità nei nostri confronti. Ho voluto con me, oltre ai colleghi di maggioranza, anche e soprattutto il presidente del Consiglio comunale Alfonso Arbore, per evidenziare la compattezza istituzionale di tutta la città di fronte a una questione così delicata”.