Al via la terza edizione di “Una città cosa“, l’assemblea cittadina sulle politiche sociali. La manifestazione, giunta alla terza edizione, si terrà da martedì 17 a giovedì 19 ottobre, nella sala San Felice a partire dalle 18.30. Saranno tre giorni di dibattiti, convegni e confronti tra amministratori locali, associazioni e operatori del “terzo settore”.
Il programma – Martedì 17: saluti istituzionali di sindaco e assessore Sollecito; relazione di Claudio Natale (dipartimento welfare della Regione) sugli scenari futuri delle politiche sociali regionali alla presenza; relazione di Nicoletta De Lorenzo (Anthropos) sulla prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare e del progetto «Cibiamoci»; presentazione dell’orologio “Adamo” e del servizio comunale di monitoraggio telematico per gli anziani.
Mercoledì 18: relazione di Rosa Francioli della (onlus Uno tra Noi) sulla figura dell’amministratore di sostegno; relazione di Ottavio Balducci (assessore Comune di Molfetta) sul “Profilo salute”; relazione di Rosanna Lobasso (medico) sull’obesità infantile; relazione di Cinzia Dagostino (psicologa) sul cyberbullismo.
Giovedì 19: confronto sul tema del “welfare e associazionismo locale” con la partecipazione di Angeli della Vita, Anffas, Aido, Heis Alberovivo, Gargano 2000, Eugema, SerMolfetta, Fratres, Anghelleim, Jmv, Agorà e Ant.
«Torna anche quest’anno un momento di confronto sui temi del sociale, uno spazio in cui discutere di temi di stringente attualità, di criticità da affrontare, di esperienze positive da mettere in circolo grazie alla rete virtuosa dell’associazionismo locale – dichiara in una nota Michele Sollecito, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Giovinazzo -. Con questa assemblea apriamo un percorso che ci porterà a riflettere anche sugli scenari futuri delle politiche sociali e sulle novità introdotte dalla cosiddetta riforma del ‘terzo settore’ introdotta dal governo (Codice unico – D. Lgs. 117/2017). L’assemblea culminerà con l’elezione della nuova consulta del Sociale e del Volontariato, della Sanità, della Legalità, dell’Ambiente e delle Attività Economiche secondo quanto previsto dal Regolamento comunale sugli Istituti di Partecipazione Popolare. La cittadinanza è invitata a partecipare».