La situazione in cui versa la discarica di San Pietro Pago è l’oggetto di un’iniziativa di Primavera Alternativa: «A tre mesi dal nostro ultimo sopralluogo – scrive il movimento del presidente Capurso in una nota -, siamo ritornati in discarica a seguito della relazione dell’Arpa (Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione Ambientale) del 22 settembre 2017, nella quale è denunciata una “minaccia imminente di danno ambientale”».
Al centro della vicenda c’è la questione del lagunaggio di liquido nero in una zona specifica del sito, un tema portato all’attenzione pubblica dallo stesso sindaco Depalma durante l’ultimo consiglio comunale. «Numerosi – prosegue PrimaVera Alternativa -, infatti, sono i rivoli e le pozze di percolato, liquido nero maleodorante, altamente tossico ed inquinante, che fuoriesce dai lotti di discarica, “a pochissima distanza dai campi coltivati ad uliveti”».
Da qui la richiesta di PvA: «Oltre a richiedere la tempestiva rimozione del percolato, chiediamo se le campagne circostanti e le falde acquifere siano state già irrimediabilmente intaccate». I militanti hanno inoltre dichiarato l’intenzione di trasmettere questa documentazione alle associazioni ambientaliste, chiedendo inoltre a tutta la città di mobilitarsi in difesa dell’ambiente e del territorio.