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Aggressioni personale treni, firmato un accordo per salvaguardare i lavoratori

La Redazione
Controlli della Polfer in stazione
Nelle stazioni tornelli e impianti di videosorveglianza potenziati
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Fermare la lunga striscia di aggressioni al personale viaggiante sui treni italiani. Una escalation di violenza che interessa tutto il Paese e che ha spinto Ferrovie, Trenitalia, Rfi e le sigle sindacali Filt/Cgil, Fit/Cisl, UilTrasporti, Ugl Taf, Fast Mobilità e Orsa a sottoscrivere un accordo per salvaguardare l’incolumità del personale e dei clienti contrastando il fenomeno delle aggressioni a bordo dei treni e nelle stazioni.

Le azioni – L’accordo – si legge in una nota – prevede di potenziare le misure già in atto e introdurne ulteriori in grado di arginare le aggressioni in modo ancora più efficace: tra le principali, l’installazione di impianti di video sorveglianza a bordo dei treni e nelle principali stazioni ; la formazione del personale di front line per la gestione delle situazioni critiche; l’implementazione dei controlli preventivi a terra di antievasione, con lo scopo di ridurre al minimo le possibili situazioni “a rischio” per il personale ferroviario e la clientela; l’utilizzo del personale delle squadre antievasione, con il supporto della Protezione Aziendale Fs, sulle tratte ad alto rischio; l’individuazione, in base alle segnalazioni pervenute e alla convenzione con il Ministero degli Interni, delle linee percorse da treni considerati più critici dal punto di vista della sicurezza.

«l tema della sicurezza – spiegano i sottoscrittori dell’accordo – riguarda l’intero settore dei trasporti e il Gruppo Fs Italiane si impegna a farsi promotore verso le associazioni datoriali di categoria affinché si attivi un confronto di settore anche con il coinvolgimento dei soggetti istituzionali».

Per salvaguardare la sicurezza e l’incolumità del personale ferroviario e della clientela, Trenitalia ha rinnovato la richiesta ai prefetti dei capoluoghi di regione di istituire appositi tavoli con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati (parti sociali, forze dell’ordine, eccetera) che coordinandosi tra di loro possano mettere in campo ulteriori azioni volte a mitigare il fenomeno. La messa in sicurezza delle stazioni è uno dei punti chiave e in questa prospettiva prosegue il progetto “Tornelli 2.0” che prevede, nell’arco del piano industriale 2017-2026, l’installazione di tornelli in 620 stazioni. Entro il primo trimestre del 2018 è programmata l’implementazione di tornelli in 29 stazioni con annesso sistema di videosorveglianza. Infine, è in fase di allestimento anche una Sala operativa centrale per la sicurezza, l’attivazione è prevista entro il primo semestre 2018.

domenica 24 Settembre 2017

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