I diritti dei consumatori e l’imminente liberalizzazione delle tariffe dell’energia. Se ne parlerà stasera, venerdì 22 settembre alle ore 18,30, nel corso di un incontro intitolato “Dal mercato tutelato al mercato svantaggiato?” organizzato alla Cittadella della Cultura in piazza Sant’Agostino dall’Adoc (associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori) e la camera sindacale Uil di Giovinazzo
«Informarsi per scegliere con consapevolezza – afferma in una nota Valeria Andriano, responsabile della locale camera sindacale Uil – Il cittadino-consumatore si rivolge ai nostri sportelli solo nel momento in cui viene a mancare un suo diritto: pensiamo, ad esempio, a disservizi telefonici o all’importo spropositato fatturato in bolletta. È bene sottolineare che ci si può rivolgere ai nostri uffici anche nel caso in cui si hanno semplicemente dubbi o domande relative, ad esempio, all’acquisto di un prodotto o all’aumento ingiustificato del prezzo di un servizio. Potrebbero essere dei validi motivi per rivolgersi all’associazione dei consumatori la quale è in grado di indicare la strada più opportuna da seguire, di risolvere il problema e di garantire un miglioramento del servizio offerto al cittadino».
In particolare, nel corso dell’incontro, ci si soffermerà sull’imminente liberalizzazione delle tariffe dell’energia: si parlerà di tutela simile, una procedura entrata già in vigore dal 1° gennaio scorso per terminare il 30 giugno 2018.
«Tutela simile – precisa Giulia Procino, legale e consulente dell’Adoc Puglia – ha lo scopo di accompagnare il consumatore verso il mercato libero consentendo a quest’ultimo di comprendere le modalità ed i meccanismi per poter poi scegliere il proprio fornitore di domani con più consapevolezza. L’Adoc svolge il ruolo di facilitatore informando i consumatori sui bonus erogabili sia delle adesioni di aziende che hanno aderito al protocollo teso a garantire le tutele concordate».
All’incontro interverrà anche la dott.ssa Giulia De Marco, responsabile dei rapporti con i consumatori per conto dell’assessorato regionale allo sviluppo economico. L’iniziativa, infatti, rientra nel programma di interventi del progetto “Informo Assisto Tutelo (IAT)” che l’Adoc sta realizzando con il contributo del Ministero dello Sviluppo Economico e la partecipazione della Regione Puglia.