Attualità

Al via il nuovo anno scolastico tra nuovi progetti e vecchi problemi

Nicola Palmiotto
Al via il nuovo anno scolastico
Presidenza unificata per Liceo e Ipsia, ma sono diventate quattro le aule inagibili dell'edificio. Iscrizioni in aumento per gli Istituti comprensivi. Sotto controllo la situazione vaccini. Il messaggio del Sindaco
scrivi un commento 2

Al via nuovo anno scolastico per gli studenti di Giovinazzo. Ieri hanno ripreso le lezioni gli alunni di Liceo, Ipsia e dell’istituto Don Saverio Bavaro-Marconi. Oggi invece tocca a quelli di San Giovanni Bosco-Buonarroti. Sono più di 2000 gli studenti giovinazzesi che si apprestano a vivere un nuovo anno scolastico che parte con tanti progetti, che le varie scuole hanno messo in cantiere, ma anche con qualche vecchio problema da risolvere.

Le superiori e la questione aule – Il Liceo Spinelli e l’Ipsia Banti se da un lato possono salutare con soddisfazione la nuova presidenza unificata sotto la guida di Franco Allegretta, dall’altro devono fare fronte alla ormai cronica carenza di aule. Alle due stanze inagibili dello scorso anno se ne sono aggiunte altre due. Un’ispezione diagnostica da parte dei tecnici della Città Metropolitana ha riscontrato problemi al solaio. «Anche stavolta il Comune ci deve mettere una pezza – spiega l’assessore Michele Sollecito -. Non è una nostra competenza ma troveremo una soluzione». L’ipotesi che si sta vagliando in queste ore è quella di supplire all’indisponibilità utilizzando i locali della Cittadella della Cultura. Al di là di queste tristi vicende le superiori giovinazzesi ripartono con grande entusiasmo. I progetti dello scorso anno, capaci di raggiunto notevoli traguardi, vanno verso la conferma, mentre è allo studio l’opportunità di potenziare l’aspetto linguistico e quello matematico.

Gli istituti comprensivi – Partono con tante ambizioni anche i due istituti comprensivi. Il San Giovanni Bosco-Buonarroti punta forte sul progetto di giornalismo scolastico, che quest’anno vedrà gli studenti cimentarsi in prima persona con inchieste e interviste. In crescita anche il numero degli iscritti. «Abbiamo creato una classe in più alle elementari e una alle medie – assicura il dirigente Michele Bonasia -. Questo fatto testimonia la fiducia che la comunità ci ha accordato».

In aumento anche la popolazione scolastica della Don Saverio Bavaro-Marconi che ha superato quota 1000 studenti e che punta forte sulla continuità: «Si sta creando un rapporto di continuità tra elementare e media favorito anche dal lavoro in sinergia tra i doventi», afferma la dirigente Carmela Rossiello che non a caso a breve inaugurerà la nuova mensa della Marconi. Mentre sul piano dei progetti scolastici sono in arrivo interessanti novità. «Abbiamo iniziato – prosegue la Rossiello – un progetto in collaborazione con il dipartimento di matematica dell’università di Bari e con Exprivia, che punta a realizzare giochi matematici attraverso una stampa in 3D».

La situazione vaccini – Sembra sotto controllo la situazione vaccini per gli iscritti alla scuola dell’infanzia, che erano tenuti a presentare la documentazione richiesta prima dell’avvio della scuola, mentre per gli altri gradi c’è tempo fino al 31 ottobre. Sarebbero meno di una decina (ma il dirigente è fiducioso che la situazione si definirà a brevissimo), i bambini ancora sprovvisti dei documenti richiesti nella San Giovanni Bosco-Buonarroti. Sono ancora di meno, non più di due, quelli della Don Saverio Bavaro Marconi: «I bambini di Giovinazzo sono vaccinati – afferma la dirigente Rosisello -. Noi ci siamo mossi con grande anticipo ma i genitori hanno risposto in maniera impeccabile».

Il messaggio di Sindaco e assessore -. Ieri mattina all’avvio delle lezioni del Liceo Spinelli era presente anche il sindaco Tommaso Depalma, intervenuto in compagnia del preside Allegretta per salutare i nuovi arrivati: «Sappiate che i prossimi cinque anni saranno quelli che vi porterete dentro per tutta la vita – ha dichiarato Depalma -. I ricordi del liceo sono i più belli, quelli che non si dimenticano mai. Quindi, mettetecela tutta e date il meglio di voi». «”Il sapere serve solo per darlo”: buon anno a tutta la comunità scolastica, un augurio sincero di buon lavoro», è stato invece il messaggio di Michele Sollecito affidato ad un post pubblicato sulla propria pagina Facebook.

mercoledì 13 Settembre 2017

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

Le più commentate della settimana