In calo la raccolta differenziata nei mesi di giugno e luglio. Il dato è stato pubblicato online sul portale ambientale della Regione Puglia. Dal quasi 77 per cento di differenziata raggiunto a marzo 2017, la raccolta a Giovinazzo è passata al 72,15 per cento di giugno e al 70,66 per cento di luglio. Una diminuzione di quasi sette punti percentuali, in linea però con l’andamento complessivo dell’Aro Bari 2 (a luglio 70,38%).
Cresce l’indifferenziata – La diminuzione percentuale della frazione differenziata si spiega con l’aumento di quella indifferenziata. Il dato totale dei rifiuti raccolti segna infatti un incremento di più del 40 per cento tra febbraio e luglio 2017, con un trend di crescita costante che nei vari mesi è oscillato tra l’1 e il 17 per cento. Inoltre analizzando singolarmente la voce relativa alla raccolta differenziata si nota che, nello stesso arco di tempo considerato, le tonnellate conferite siano complessivamente cresciute (+32%), il problema è che l’indifferenziata è aumentata molto di più (+80%).
Flessione fisiologica – Secondo la Del Fiume e il Comune di Giovinazzo il fenomeno sarebbe fisiologico. «Ci aspettavamo di stare al di sotto della soglia del 70 per cento, a Giovinazzo abbiamo tenuto bene – afferma una responsabile dell’azienda di raccolta rifiuti -. Il motivo della crescita dell’indifferenziata è spiegato con l’afflusso di visitatori e la presenza delle spiagge. Da settembre auspichiamo un riallineamento con i dati dei mesi precedenti». Simile anche la spiegazione fornita dal Comune. «La flessione era prevedibile considerato il periodo estivo che induce spesso a ridurre l’attenzione sulle buone pratiche – spiega il sindaco Tommaso Depalma-. A ciò si aggiunga l’aumento del flusso di bagnanti che depositano molti rifiuti nell’indifferenziato. Riprenderemo presto a insistere sulla promozione dei corretti conferimenti così da invertire decisamente la rotta».
Ritengo inaccettabile liquidare la questione con un fisiologico calo, abitando sul mare posso affermare che la causa maggiore è dovuta alla enorme quantità di indifferenziata dei cesti del lungomare con netta prevalenza di plastica e vetro che non viene differenziata, questi rifiuti vengono generati per lo più dai locali commerciali, mi sembra giusto che tali esercizi siano dotati di macchine che accettano vetro e plastica dando in cambio 20 centesimi, sul modello esistente nei paesi del nord Europa. Se non si fa questo, la prossima estate saremo qui a ripetere le stesse cose
Concordo con il sig. Depalo.
Non riesco proprio a capire perchè non si rivolga l'attenzione soprattutto ai locali commerciali quali pizzerie, bar, ristoranti dove non ho mai visto conferire i rifiuti nel giusto modo!!!
Vedere tantissime bottiglie di vetro o plastica gettate indistintamente in un unico raccoglitore mi fa una rabbia incredibile!!!
Vigiliamo anche su di loro per favore!..