L’alga tossica sembra ormai solo un brutto ricordo. Nel corso dell’estate 2017 l’Ostreopsis ovata è praticamente scomparsa dalla acque di Giovinazzo. Anche nelle rilevazioni della prima quindicina di agosto, effettuate dall’Arpa, i valori riscontrati sono nei limiti previsti (10mila cellule/litro in colonna è il limite fissato dal Ministero della Salute per l’insorgenza di un rischio sanitario). Un dato che lascia ben sperare, soprattutto confrontandolo con quello rilevato un anno fa nello stesso periodo: allora il bollino rosso compariva a Molfetta, Giovinazzo e Santo Spirito.
La situazione – Nelle acque antistanti l’hotel Riva del Sole la presenza dell’alga diminuisce sul fondo (da 990 cellule/litro della seconda metà di luglio, passa a 891) ma aumenta in colonna, restando sempre nei limiti, con le 8.658 cellule/litro (a fine luglio erano solo 79). Peggiore la situazione rilevata a 200 metri a sud del Lido Lucciola, al confine con Santo Spirito. Qui l’alga raggiunge una presenza modesta sul fondo (23.420 cellule/litro) e abbondante in colonna (12.141). Ottima la situazione anche sul litorale nord. A Molfetta in località Prima Cala la presenza dell’Ostreopsis è scarsa: 2.852 cellule/litro sul fondo e appena 40 cellule/litro in colonna. Il trend positivo continua in tutte le acque pugliesi. L’unico bollino rosso di metà agosto compare nelle acque di Castello Santo Stefano a Monopoli.