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“Amici dell’ambiente” ai candidati Sindaco: «Quale sarà il vostro impegno per tutelare la natura?»

La Redazione
Piante locali ormai scomparse
Quattro quesiti su cura di fauna e flora terrestre e marina, istituzione del parco di lama Castello e impegno contro inquinamento e cambiamenti climatici. Le risposte di de Gennaro e Depalma
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Quattro quesiti per conoscere il pensiero della prossima amministrazione sulla tutela di natura e ambiente. È questo lo scopo dell’iniziativa dell’associazione naturalistica “Amici dell’ambiente” del presidente Giovanni Volpicella, nei confronti dei due candidati Sindaco Daniele de Gennaro e Tommaso Depalma.

Flora e fauna marina – «Cosa intendete fare – scrive l’associazione – per tutelare la flora marina, visto che una politica miope e disattenta degli amministratori locali dal ’75 a oggi ha portato al depauperamento delle risorse ittiche, alla riduzione del pescato e degli occupati del settore?».

Secondo Depalma è necessario inserirsi in una strategia d’azione regionale, perché tali problematiche esulano dal potere e dalla capacità d’azione di una amministrazione comunale. Riguardo ai motivi di impoverimento del settore pesca, sarebbero diversi ma non tutti riconducibili all’operato dell’amministrazione.

Per de Gennaro invece l’intenzione è quella di puntare a rendere Giovinazzo un paese non più “sul” mare, ma “di” mare, attraverso l’adeguamento dell’impianto di depurazione e trattamento delle acque, che consenta di diminuire il carico organico sversato nelle acque, censendo gli scarichi abusivi e mettendo in pratica strategie in accordo con gli enti sovracomunali.

Flora e fauna terrestre – «Cosa intendete fare per tutelare la flora e la fauna spontanea terrestre quasi completamente distrutta dall’uso trentennale dei diserbanti in tutto il territorio campestre?».

Per Depalma la ricetta è semplice: occorrono controlli più puntuali sull’uso indiscriminato dei diserbanti. De Gennaro invece propone un’attenzione particolare verso gli agricoltori mediante corsi che mirino ad utilizzare i fitofarmaci in maniera intelligente, incentivando la coltivazione di prodotti biologici e a basso impatto ambientale.

Parco lama Castello – «Cosa intendete fare con specifico riferimento alla zona campestre di lama Castello?», per la quale l’associazione a gennaio 2016 ha richiesto l’istituzione di un parco naturalistico raccogliendo ben 3628 firme a supporto della proposta.

Depalma ha evidenziato che il 31 marzo scorso il consiglio comunale ha approvato la proposta di adeguamento del Prg a Pptr, indicando nella cartografia allegata alla delibera l’area del futuro parco. Ma per il funzionamento e la fruizione del parco, secondo il Sindaco uscente, è propedeutico il completamento della bonifica della lama, un progetto di circa 2,8 milioni di euro, approvato dalla giunta ma in attesa della scelta da parte della Regione delle modalità di erogazione delle risorse economiche.

Anche per De Gennaro la vicenda passa dalla redazione di un nuovo Pug. Nelle more de Gennaro però evidenzia la necessità di obbligare i proprietari delle aree ricomprese nel parco a non usare i diserbanti, intavolando un dialogo con i comuni interessati per addivenire ad un regolamento condiviso.

Lotta all’inquinamento e ai cambiamenti climatici – «Cosa intendete fare per ridurre l’inquinamento climatico, la desertificazione e contrastare la riduzione delle precipitazioni?».

L’obiettivo secondo Depalma è di larga portata ma in città può essere declinato coniugando sviluppo e sostenibilità. La ricetta è quella di raggiungere 12 km di piste ciclabili al fine di ridurre i micro spostamenti in auto. «Meno gas di scarico e più aria pulita», è lo slogan di Depalma che punta anche su un moderno impianto di pubblica illuminazione, un piano di zonizzazione acustica e sull’incremento della differenziata.

Anche per de Gennaro si tratta di un tema su larga scala sul quale è difficile immaginare che gli interventi di una amministrazione locale possano avere effetti sensibili. Ciononostante l’efficientamento energetico di edifici e pubblica illuminazione,la redazione di un piano del traffico coerente, la creazione di parcheggi di interscambio, la piantumazione di specie arboree, la creazione di una linea a valle del depuratore per il trattamento delle acque irrigue e il contrasto al consumo di suolo agricolo nelle aree omogenee di espansione sono provvedimenti che saranno messi in atto.

giovedì 22 Giugno 2017

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