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Un codice etico per le assunzioni per la gestione dei rifiuti, l’Osservatorio rinnova l’invito

La Redazione
Raccolta rifiuti
«Silenzio rispetto alla nostra proposta. Reiteriamo l'invito a Sindaco, amministrazione, ditta appaltatrice e liste elettorali»
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Non ha ancora trovato una risposta la richiesta dell'"Osservatorio per per la Legalità e per la difesa del Bene Comune" per la sottoscrizione di un codice etico che regoli l'assunzione di nuovo personale nell'ambito della raccolta rifiuti. Perciò l'associazione, mediante un comunicato, ha deciso di rinnovare l'invito nei confronti di Sindaco, amministrazione, alla ditta appaltatrice ed ai rappresentanti delle liste che intendono proporsi alle prossime elezioni amministrative. 

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L'obiettivo dell'appello, si legge nella nota, è quello di «allontanare la tentazione, facile in periodo pre-elettorale, di sfruttare l’occasione e creare corsie preferenziali per parenti e o amici degli amici, nonché per scongiurare il rischio di infiltrazioni di frange malavitose, così come recentemente accaduto in molte altre realtà cittadine a noi vicine».

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«Considerato il silenzio seguito alla nostra proposta – prosegue l'Osservatorio-, prendiamo atto che tante fra le parti in causa e le forze cittadine non rilevano tale necessità poiché probabilmente ritengono che i rischi summenzionati non sussistano. Ne siamo felici, anche se non del tutto convinti».

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«Reiteriamo l'invito»

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«Convinti di ciò, pertanto, reiteriamo l’invito al Sindaco – conclude l'Osservatorio-, all’amministrazione comunale, alla ditta appaltatrice ed ai rappresentanti delle liste che intendono proporsi alle prossime elezioni amministrative, a voler considerare la possibilità di sottoscrivere il codice etico proposto. L’auspicio è che di tale iniziativa si faccia promotrice la stessa amministrazione comunale, attraverso una convocazione al palazzo di Città di tutte le parti interessate per la firma del documento in forma ufficiale. Nel frattempo, invitiamo comunque tutti i soggetti su richiamati a manifestare pubblicamente, nelle forme che preferiranno (dichiarazioni su giornali locali, post su siti ufficiali delle liste, contatto diretto con l’Osservatorio, ecc.), l’intenzione di voler firmare il codice etico proposto, che resta comunque aperto ad ulteriori contributi migliorativi. Con tutti essi, in assenza di iniziative dell’Amministrazione, concorderemo le modalità opportune per ufficializzare l’evento».

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sabato 25 Febbraio 2017

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