Questa mattina, alle ore 11.00, il Comune di Milano ha intitolato i giardini di piazzale Martini, ad angolo con via Visconti (nella foto), a Francesco Rucci, brigadiere degli Agenti di Custodia, ucciso il 18 settembre di 30 anni fa a Milano da un gruppo di terroristi.
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Alla cerimonia era presente il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, il capo del D.A.P., Franco Ionta, la vedova Antonietta Scroce, Antonio Iosa dell’Associazione Italiana Vittime del Terrorismo, e Luigi Pagano, provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria della Lombardia.
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Francesco Rucci, la mattina del 18 settembre del 1981, alle ore 07.40 salì sulla sua Fiat 128 verde per recarsi al lavoro presso l’istituto penitenziario di San Vittore a Milano, quando, tra via Merula e via Lodovico Il Moro, fu tamponato da un’Alfetta blu dalla quale scese un uomo che esplose un colpo d’arma da fuoco che non raggiunse il sottufficiale.
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Il giovinazzese tentò di mettersi in salvo allontanandosi dall’autoveicolo, ma venne raggiunto da altri tre uomini armati che lo colpirono a morte.
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L’attentato fu poi rivendicato con telefonate e volantini inneggianti ad organizzazioni terroristiche.
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Il fatto, in relazione al quale furono inquisiti alcuni militanti della eversione di sinistra già appartenenti a Prima Linea, fu collegato al clima di tensione allora esistente nell’istituto penitenziario milanese.
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D’altronde, il fronte carceri era da sempre nel mirino da parte dei gruppi estremisti che, in quel settore, avevano spesso individuato le loro vittime.
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Il brigadiere Francesco Rucci è stato riconosciuto vittima del dovere ai sensi della legge n. 466 del lontano 1980 dal Ministero dell’Interno.
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Nel 2007, inoltre, è stata concessa la medaglia d’oro al merito civile con la seguente motivazione: «Mentre si recava presso la casa circondariale dove prestava servizio, rimaneva vittima di un vile attentato terroristico, sacrificando la vita ai più nobili ideali di coraggio e di spirito di servizio. 18 settembre 1981 – Milano».
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Antonello Natalicchio, sindaco di Giovinazzo, città natale di Francesco Rucci ha ringraziato la comunità milanese con un manifesto pubblico per l’intitolazione dei giardini alla memoria del proprio concittadino.
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«La città di Giovinazzo – si legge sul manifesto affisso per le vie del paese – ringrazia la comunità milanese per la decisione di intitolare i giardini di piazzale Martini al brigadiere Francesco Rucci, figlio di Giovinazzo, medaglia d’oro al merito civile, caduto sotto i colpi dei terroristi aggregati a Prima Linea il giorno 18 settembre 1981».
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* Fonte: www.polizia-penitenziaria.it.
filippo bonvino..credo ci siano incongruenze con le date vero? esce un articolo il giorno prima della manifestazione…mbà, e poi credo che sarebbe stato opportuno che una delegazione del comune vista la cerimonia così importante, assieme ai parenti fosse presente sul posto…si spendono soldi e tanti per le carovane e le foto in tutta europa 1000 miseri euro si sarebbero potuti spendere…o no?